domenica 30 maggio 2010

Nsurtu / Ensurt

Ed ecco apparire dinanzi i miei occhi un'altra parola che mostra le notevoli somiglianze tra la lingua catalana e la lingua salentina: ensurt, che in catalano significa "spavento", molto simile al nostro "nsurtu"... ancora una volta l'origine della parola è il latino, lasciandomi con l'usuale dubbio sull'origine della parola "nsurtu"...
dall'Enciclopedia Catalana:


ensurt


[s. XX; del ll. vg. *insŭrctus, participi de insŭrgĕre 'alçar-se, sorgir sobtadament']

m Surt, sobresalt.

Per quanto riguarda l'esperanto, sono arrivato alla fine della terza lezione. La lingua si dimostra facile come prevedevo, ci vorranno settimane e settimane per arrivare a poter effettuare una conversazione in esperanto, però sono ottimista sul fatto che nel giro di un anno o poco più dovrei acquisire una fluenza notevole, arrivando a livelli migliori di quelli ottenuti con l'inglese in 8 anni di scuola più qualche occasione per praticarlo durante i miei studi universitari.
Consiglio a tutti di imparare l'esperanto, forse sarà la lingua del futuro :)

Alla prossima!

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