venerdì 1 ottobre 2010

Il neologismo del giorno

Eccomi tornato dopo un lungo periodo di pausa. La mia attività di riscoperta della lingua salentina continua, ed ho il piacere di annunciare che presto l'utile coniugatore di verbi online Verbix (http://www.verbix.com) sarà disponibile anche per la lingua salentina (ho inviato una email al gestore dell'attività, offrendogli il mio contributo, che è stato accettato).
Nel frattempo cerco di realizzare un utile dizionario italiano-salentino, che possa essermi d'aiuto nello scrivere racconti, poesie. Nel fare ciò cerco di aiutarmi con i dizionari già esistenti, anche se molto spesso esistono parole in italiano che non hanno corrispondente in salentino. Si tratta perlopiù di termini abbastanza colti, e non utilizzati nel linguaggio comune. Molte volte si tratta di parole il cui significato è sconosciuto alla maggior parte di noi italiano-parlanti. Cosa fare con queste parole? Ed è qui che interviene la mia attività... chiamiamola "creativa"... risalgo alla possibile etimologia della parola italiana (o magari catalana/spagnola) e cerco di salentinizzarla... la creatività consiste nel non realizzare una semplice trasformazione fonetica, ma anzi derivare la parola dall'etimologia...
Il neologismo di oggi è la parola abbacinare:

Abbacinàre significa accecare tenendo dinanzi agli occhi aperti del condannato un bacino rovente. Nella costruzione della parola interviene bacino, che in salentino è limbu/limmu. Per questo il neologismo proposto oggi è llimbare/llimmare.

A presto :)

2 commenti:

  1. Mah jeu abbracciare l'aggiu sempre tittu mbrazzare , braccio = razzu stu llimmare nu te pare nu picca scerzu signuria? Jou te cunsiju cu anni pe parole salentine ca se usane ncora o ca se usavane na fiata (na ota) , ci nun acchi nenzi vanni allu sicilianu u latinu e lu grecu lassali pe urtimi. Speru ca te fosi te iutu. Ciau

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  2. Ah scusame era lettu sbaijatu ia capitu abbracciare an posta te abbacinare tocca me scusi.

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